sabato 25 luglio 2020

RECENSIONE #9 - Iron Flowers di Tracy Banghart





Saga:  Iron Flowers 1/2
Títolo: Iron Flowers #1
Autore: Tracy Banghart 
Editore: DeAgostini
Pubblicato: 29/05/2018
Pagine: 384
ISBN: 9788851173159
Prezzo: 15,90






TRAMA
Non tutte le prigioni hanno le sbarre. In un mondo governato dagli uomini, in cui le donne non hanno alcun diritto, due sorelle non potrebbero essere più diverse l'una dall'altra. Nomi è testarda e indisciplinata. Serina è gentile e romantica, e sin da piccola è stata istruita per essere un esempio di femminilità, eleganza e sottomissione. Sono queste le doti richieste per diventare una Grazia, una delle mogli dell'erede al trono. Ma il giorno in cui le ragazze si recano nella capitale del Regno, pronte a conoscere il loro futuro, accade qualcosa di inaspettato che cambierà per sempre le loro vite. Perché, contro ogni previsione, è proprio l'indomabile Nomi a essere scelta come compagna del principe, e non Serina. E mentre per Nomi inizia una vita a palazzo, tra sfarzo e pericolosi intrighi di corte, sua sorella, accusata di tradimento per aver mostrato di saper leggere, viene confinata sull'isola di Monte Rovina, un carcere di donne ribelli in cui, per sopravvivere, bisogna combattere e uccidere. E così che entrambe si trovano prigioniere, l'una di una gabbia dorata e l'altra di una trappola infernale. Per le due sorelle la fuga è impossibile: un solo errore potrebbe significare la morte. E allora, quando non c'è soluzione, l'unica soluzione è cambiare le regole.




Questo libro ci inserisce i un mondo in cui le donne non hanno diritti e in cui le province del regno devono presentare le ragazze piú belle in modo che l’erede alla corona scelga chi diventerá la sua regina.


 Le protagoniste sono due sorelle Serina, bella elegante e cresciuta per diventare una “Grazia” e Nomi, ribelle e impulsiva e cresciuta per adempiere ai lavori di casa e servire.

Serina verrá scelta per andare a palazzo e Nomi la seguirá come sua “ancella”, ma nessuna delle due si immagina che sará Nomi a rimanere a palazzo, mentre Serina verrá portata in prigione, su un’isola per sole donne.



Nomi cercherá in ogni modo di trovare Serina per aiutarla a scappare, ,a questo vorrá dire sottomettersi e far finta di voler diventare una Grazia.

Serina invece conoscerá qualcuno disposto a darle una mano, ma potrá fidarsi di quella persona?

Questo libro ci mostra due caratteri femminili ben diversi che per sopravvivere devono invertirsi. Ci dimostra che anche una ragazza che è stata cresciuta per essere servile puó sopravvivere e tirare fuori una forza e un coraggio che non si sarebbe mai immaginata di avere.


Quando leggi la trama potrebbe sembrarti un po’ scontata in quanto somiglia a “La Selezione di Kiera Cass” ma posso assicurare che sono rimasta colpita dall’unicitá di questo libro. L’autrice è riuscita a
creare una prigione e un luogo che non avevo mai visto in nessun altro libro.

Non vedo l’ora di leggere la seconda parte.

⭐⭐⭐⭐⭐/5

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